percorsi ciclistici
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Cologno al Serio, laghetto del Guado
Le sponde del fiume Serio sono state recuperate con un attento lavoro: le numerose aree sosta, le fontanelle, gli attraversamenti in sicurezza e la segnaletica sempre presente fanno di questa Ciclovia un bellissimo esempio di Greenway costruita a regola d'arte. Il fondo della ciclovia è prevalentemente battuto fino a Casnigo, mentre diviene asfaltato nella parte più settentrionale. (lombardia.inbicicletta)
Rovetta
Le sponde del fiume Serio sono state recuperate con un attento lavoro: le numerose aree sosta, le fontanelle, gli attraversamenti in sicurezza e la segnaletica sempre presente fanno di questa Ciclovia un bellissimo esempio di Greenway costruita a regola d'arte. Il fondo della ciclovia è prevalentemente battuto fino a Casnigo, mentre diviene asfaltato nella parte più settentrionale. (lombardia.inbicicletta)
Coinvolte 3 ciclabili, la “Brescia-Lonato”, la “Colli Valtenesi” e la “Gavardina”. Si parte, primo tratto da Mazzano a Barcuzzi verso il Garda, si prosegue sul percorso “della Valtenesi” che si sviluppa in un paesaggio di boschi e colline coltivate a uliveti e vigneti e frammenti di storia medievale, senza perdere di vista il lago di Garda che si domina dall’alto, fino alla discesa a Salò. Da Salò si torna per la “Gavardina” che costeggia il Naviglio Bresciano fino a Mazzano.
Mazzano
Coinvolte 3 ciclabili, la “Brescia-Lonato”, la “Colli Valtenesi” e la “Gavardina”. Si parte, primo tratto da Mazzano a Barcuzzi verso il Garda, si prosegue sul percorso “della Valtenesi” che si sviluppa in un paesaggio di boschi e colline coltivate a uliveti e vigneti e frammenti di storia medievale, senza perdere di vista il lago di Garda che si domina dall’alto, fino alla discesa a Salò. Da Salò si torna per la “Gavardina” che costeggia il Naviglio Bresciano fino a Mazzano.
Il percorso ciclabile della Martesana inizia a Trezzo d’Adda e arriva a Milano a Cassina de’ Pomm all’angolo di via Melchiorre Gioia. La ciclabile affianca il lato sinistro del canale attraversando parchi e centri abitati anche di una certa importanza. Nel suo tragitto sono ancora visibili antichi approdi, i lavatoi e un ponte in legno che collega due case sulle due sponde opposte.
mappa percorso
Il percorso ciclabile della Martesana inizia a Trezzo d’Adda e arriva a Milano a Cassina de’ Pomm all’angolo di via Melchiorre Gioia. La ciclabile affianca il lato sinistro del canale attraversando parchi e centri abitati anche di una certa importanza. Nel suo tragitto sono ancora visibili antichi approdi, i lavatoi e un ponte in legno che collega due case sulle due sponde opposte.
L'itinerario segue il tracciato della vecchia ferrovia della Val Brembana, la pendenza costante del percorso la rende facilmente affrontabile, e mai troppo impegnativa la risalita della valle. Interessanti, oltre ai panorami ambientali, le vecchie stazioni e l'illuminazione delle numerose gallerie, che esaltano il valore di quella che fu l'opera ferroviaria.
ex stazione ferroviaria di Piazza Brembana
L'itinerario segue il tracciato della vecchia ferrovia della Val Brembana, la pendenza costante del percorso la rende facilmente affrontabile, e mai troppo impegnativa la risalita della valle. Interessanti, oltre ai panorami ambientali, le vecchie stazioni e l'illuminazione delle numerose gallerie, che esaltano il valore di quella che fu l'opera ferroviaria.
Si parte da Cologno al Serio e si raggiunge Pontoglio. Da qui il percorso ciclabile segue la valle del fiume Oglio sulla sponda sx/orografica e si sviluppa tra le campagne del bresciano tra Pontoglio e Palazzolo per poi salire tra i vigneti di Capriolo e giungere quindi, a Paratico. Da qui dopo uno sguardo a Sarnico, si prosegue lungolago a Clusane, per poi lasciare il lago e inoltrarsi tra le colline e i vigneti di Franciacorta per giungere infine di nuovo a Capriolo per il ritorno a Cologno.
Si parte da Cologno al Serio e si raggiunge Pontoglio. Da qui il percorso ciclabile segue la valle del fiume Oglio sulla sponda sx/orografica e si sviluppa tra le campagne del bresciano tra Pontoglio e Palazzolo per poi salire tra i vigneti di Capriolo e giungere quindi, a Paratico. Da qui dopo uno sguardo a Sarnico, si prosegue lungolago a Clusane, per poi lasciare il lago e inoltrarsi tra le colline e i vigneti di Franciacorta per giungere infine di nuovo a Capriolo per il ritorno a Cologno.
Lungo questo canale si sviluppa un percorso ciclabile che percorre alternativamente la sponda sinistra e quella destra attraversando ponti in cotto tutti diversi uno dall’altro. Il percorso offre una distensiva pedalata totalmente in piano attraversando la campagna circondati da campi, filari di pioppi e a tratti da una bella vegetazione. E’ necessario prestare attenzione per l’assenza di protezioni lungo gli argini e per la presenza di alcune buche e sassi.
Genivolta (CR) località "Tombe Morte"
Lungo questo canale si sviluppa un percorso ciclabile che percorre alternativamente la sponda sinistra e quella destra attraversando ponti in cotto tutti diversi uno dall’altro. Il percorso offre una distensiva pedalata totalmente in piano attraversando la campagna circondati da campi, filari di pioppi e a tratti da una bella vegetazione. E’ necessario prestare attenzione per l’assenza di protezioni lungo gli argini e per la presenza di alcune buche e sassi.
La Ciclabile del Naviglio Civico di Cremona segue l’omonimo canale artificiale per circa 30 km attraversando la provincia di Cremona. Il percorso è pressochè pianeggiante e non presenta alcuna difficoltà, per circa la metà il fondo è asfaltato, per l’altra metà il percorso è sterrato. Il tratto iniziale del percorso, nei pressi di Genivolta, presenta un punto d’interesse particolare la località Tombe Morte, uno snodo cruciale per le acque irrigue del Cremonese
e ora... si torna indietro!
La Ciclabile del Naviglio Civico di Cremona segue l’omonimo canale artificiale per circa 30 km attraversando la provincia di Cremona. Il percorso è pressochè pianeggiante e non presenta alcuna difficoltà, per circa la metà il fondo è asfaltato, per l’altra metà il percorso è sterrato. Il tratto iniziale del percorso, nei pressi di Genivolta, presenta un punto d’interesse particolare la località Tombe Morte, uno snodo cruciale per le acque irrigue del Cremonese
Il percorso della Ciclabile dell’Adda sud corre, quasi per intero, parallelo al fiume. Il tracciato, in prevalenza sterrato, è abbastanza ben segnalato. Attraversa la campagna ed anche qualche bosco. Interessante dal punto di vista naturalistico, il percorso è completamente pianeggiante e sicuro. La pista ciclabile dell’Adda parte da Canonica d’Adda ed arriva a Lodi, passando per Boffalora d’Adda.
il Duomo
Il percorso della Ciclabile dell’Adda sud corre, quasi per intero, parallelo al fiume. Il tracciato, in prevalenza sterrato, è abbastanza ben segnalato. Attraversa la campagna ed anche qualche bosco. Interessante dal punto di vista naturalistico, il percorso è completamente pianeggiante e sicuro. La pista ciclabile dell’Adda parte da Canonica d’Adda ed arriva a Lodi, passando per Boffalora d’Adda.
…il bello delle “Piste Ciclabili” o “Ciclovie”, che dir si voglia, è che uniscono due aspetti dell’andare in bicicletta, uno quello strettamente sportivo e l’altro, quello naturalistico e panoramico. In pratica un mix che è molto più che il semplice "far girare i pedali"…! Angelo
Percorso che costeggia il fiume Oglio da Pontoglio a Orzinuovi su una ciclabile che attraversa la bassa campagna Bresciana disseminata di campi coltivati a mais. Innumerevoli aziende agricole e vecchi cascinali, diversi dei quali ormai abbandonati e in rovina. Un percorso che alterna tratti su strade secondarie ad uso dei frontalieri delle cascine, a tratti di ciclopedonali con fondo asfaltato oppure sterrato e a tratti di puro sterrato in aperta campagna.
mappa percorso Cologno al Serio - Martinengo - Pontoglio quindi ciclabile dell'Oglio fino a Orzinuovi
Orzinuovi
Percorso che costeggia il fiume Oglio da Pontoglio a Orzinuovi su una ciclabile che attraversa la bassa campagna Bresciana disseminata di campi coltivati a mais. Innumerevoli aziende agricole e vecchi cascinali, diversi dei quali ormai abbandonati e in rovina. Un percorso che alterna tratti su strade secondarie ad uso dei frontalieri delle cascine, a tratti di ciclopedonali con fondo asfaltato oppure sterrato e a tratti di puro sterrato in aperta campagna.
L'itinerario percorre le campagne del Cremonese dall'Oglio all'Adda, attraversando nel tratto centrale i Parchi della "Valle dei Navigli" e della "Valle del Serio Morto". All'interesse ambientale si aggiunge quello culturale legato alle fortificazioni presenti sul territorio: il castello di Soncino e la roccaforte di Pizzighettone.
Km. 81,50, andata e ritorno
vista dal ponte ciclo/pedonale
L'itinerario percorre le campagne del Cremonese dall'Oglio all'Adda, attraversando nel tratto centrale i Parchi della "Valle dei Navigli" e della "Valle del Serio Morto". All'interesse ambientale si aggiunge quello culturale legato alle fortificazioni presenti sul territorio: il castello di Soncino e la roccaforte di Pizzighettone.
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mappa Cologno al Serio - Seriate Km. 27 A/R
Cologno al Serio (loc. Fornasette)
Lecco
Iseo - periplo di Montisola - Iseo
Iseo - periplo di Montisola - Iseo
Con partenza e arrivo da Sarnico, in senso orario, il periplo del lago d'Iseo è un facile itinerario che si snoda, sempre a bordo lago, in parte su ciclabile e in parte su strada, mai eccessivamente trafficata. Lo spettacolo e i panorami che si osservano sono stupendi. Si raccomanda di attrezzarsi con le luci sulla bicicletta per i tratti in galleria!
Con partenza e arrivo da Sarnico, in senso orario, il periplo del lago d'Iseo è un facile itinerario che si snoda, sempre a bordo lago, in parte su ciclabile e in parte su strada, mai eccessivamente trafficata. Lo spettacolo e i panorami che si osservano sono stupendi. Si raccomanda di attrezzarsi con le luci sulla bicicletta per i tratti in galleria!
mappa itinerario
Cologno al S.-Palazzolo-Monte Orfano (periplo)-Palazzolo-ologno al S.
punto d'arrivo del periplo di Mont'Orfano
Cologno al S.-Palazzolo-Monte Orfano (periplo)-Palazzolo-ologno al S.
Gazzaniga
Parto da Cugnana per Golfo Aranci fino a Cala Moresca. Da qui inizia la sterrata di 2,8 km. che porta alla vetta. La salita è tosta e si comicia a salire sul serio. Si sale per la sterrata sempre più su, tra curvoni e tornanti. Dopo il superamento dei ripetitori quasi ci siamo, mancano pochi tornanti ed è fatta. Difatti, dopo due tornanti ecco la meta, il Semaforo di Capo Figari.
Cala Moresca
Parto da Cugnana per Golfo Aranci fino a Cala Moresca. Da qui inizia la sterrata di 2,8 km. che porta alla vetta. La salita è tosta e si comicia a salire sul serio. Si sale per la sterrata sempre più su, tra curvoni e tornanti. Dopo il superamento dei ripetitori quasi ci siamo, mancano pochi tornanti ed è fatta. Difatti, dopo due tornanti ecco la meta, il Semaforo di Capo Figari.